Regolamento della comunità

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Modalità registrazione presenze

L’entrata degli utenti in comunità e i successivi movimenti (ricoveri ospedalieri, trasferimenti in altre comunità, dimissioni spontanee, allontanamenti disposti dallo staff) viene immediatamente segnalata dall’operatore incaricato al servizio inviante o ai rispettivi famigliari.

La Comunità si preoccupa di monitorare le presenze degli ospiti grazie a delle specifiche procedure, pertanto anche se la Comunità è una struttura aperta, in cui i pazienti hanno libertà di entrare e uscire con autonomia, il monitoraggio consente all’organizzazione di essere immediatamente esecutiva qualora un paziente si dovesse allontanare per un periodo di tempo oltre il limite concesso.

Il monitoraggio delle presenze viene, ovviamente, annotato nell’apposito registro.

La giornata tipo

DAL LUNEDI’ AL SABATO:

Ore 07.00; sveglia e igiene personale e rifacimento del proprio letto

Ore 07.45 - 08.00: colazione

Ore 08.00 - 08.15: terapia

Ore 08.15 - 08.30: “crescere più vigili”

Ore 08.30 - 09.00: camminata mattutina con acquisto del quotidiano

Ore 09.00 – 09.30: risveglio senso muscolare

Ore 09.30 – 10.00: attività domestiche e acquisti vari (pulizia stanze, sistemazione ambienti e acquisto del pane)

Ore 10.00 – 10.15: pausa caffè

Ore 10.15 – 11.00: lettura del giornale

Ore 11.00 – 12.00: attività riabilitative varie (cura dell’orto, del giardino, spesa comune, aiuto in cucina per la preparazione dei pasti, trasporto degli indumenti in lavanderia, ecc.)

Ore 12.00 - 12.30: pranzo

Ore 12.30 – 13.00: sistemazione sala da pranzo e cucina

Ore 13.00 – 14.00: relax

Ore 14.00 – 14.30: terapia

Ore 14.30 – 15.00: caffè

Ore 15.00 – 16.00: attività personali

Ore 16.00 – 16.30: merenda in Comunità o in luoghi di ritrovo sociali/commerciali

Ore 16.30 – 18.30: attività personali o partecipazione a laboratori (di cucina, di arteterapia, di cinema, di musica, ecc.)

Ore 18.30 – 19.00: preparazione della cena

Ore 19.00 – 19.30: cena

Ore 19.30 – 20.00: sistemazione sala da pranzo e cucina

Ore 20.00 – 20.30: relax

Ore 20.30 – 21.00: terapia

Ore 21.00 – 22.00: visione Tv o attività rilassanti

Ore 22.00: preparazione della camomilla e riposo notturno.

LA DOMENICA:

La domenica segue ritmi diversi dagli altri giorni: infatti, le giornate vengono organizzate con lo scopo di rilassarsi, rispondendo alle richieste di “divertimento“ e di leggerezza. In particolare vengono organizzate gite “fuori porta”, partecipando ad eventi di rilevanza pubblica (feste sul territorio, sagre, ecc.), visitando altre comunità o festeggiando eventi personali  invitando i familiari o le persone care all’ospite.

 

Vita di comunità

Pur riconoscendo e cercando di prevenire i danni alla salute derivanti dall’uso di tabacco, in Comunità è tollerato fumare. Per tutelare i non fumatori è consentito fumare solamente all’esterno. Non è consentito fumare sui mezzi di trasporto in dotazione alla Comunità. Non sono ammessi alcolici.

La vita comunitaria è strutturata stimolando il paziente ad un corretto stile di vita, pertanto:

  • Si assumono cibi solo negli orari dei pasti, salvo prescrizione medica differente.
  • Si preparano pasti individuali solo in casi specifici.
  • La preparazione e il riordino della tavola vengono effettuati da tutto il gruppo di pazienti e operatori insieme.
  • Pulizie e riordino della casa spettano ai pazienti ed agli operatori, secondo l’organizzazione interna. Ogni giorno si provvede al riordino delle camere e degli ambienti comuni, come pure alle pulizie di stoviglie e cucina. La domenica di norma è un giorno in cui i pazienti effettuano il riposo dagli adempimenti settimanali.
  • Il denaro in possesso dall’utente all’ingresso in Comunità, se il progetto riabilitativo lo prevede, viene gestito dall’utente stesso, con la supervisione dell’operatore, altrimenti dagli operatori della Comunità.
  • Nell’ottica della responsabilizzazione e della individualità ogni paziente possiede dei personali ausili da utilizzare nel tempo libero, come tablet, radio, MP3, ecc.
  • La connessione ad internet è concessa solo dietro la supervisione di un operatore e se il progetto riabilitativo lo prevede.

Diritti degli utenti

La Comunità Santa Caterina garantisce ai suoi pazienti le proprie scelte spirituali e religiose, nel rispetto della vita comunitaria.

  • L’utente ha il diritto di essere curato, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni
  • morali, politiche e religiose.
  • Ha diritto ad ottenere informazioni dettagliate e comprensibili relative alle prestazioni ed al progetto riabilitativo ed esprimere le proprie idee rispetto al servizio nel suo complesso.
  • I dati dei pazienti sono sempre trattati ai sensi della normativa della tutela della privacy: durante il
  • colloquio in fase di accoglienza ad ogni utente vengono illustrate le modalità di trattamento dei dati
  • personali e sensibili relativamente alla normativa sulla privacy (le modalità sono scritte nell’apposita “informativa” che viene consegnata ad ogni utente), chiedendone il consenso attraverso la firma dell’apposito modulo.
  • Ha diritto di tenere i contatti con i propri famigliari, nei tempi e modalità previste dal regolamento, concordati nel colloquio di accoglienza, con i servizi invianti  e comunque in accordo con l’equipe riabilitativa.
  • Durante la permanenza in Comunità gli ospiti possono mantenere rapporti epistolari.

 

Obblighi degli utenti

  • Il paziente dovrà provvedere a tutte le spese di carattere personale, quali acquisto di sigarette, farmaci non convenzionati, acquisto di abbigliamento, e tutti gli alimenti o i servizi non presenti in Comunità.
  • Il paziente si impegna a versare mensilmente alla Comunità euro 50.00 per le attività comuni (gite domenicali, serate in pizzeria, uscite al bar e feste di compleanni).
  • Osservare le norme e gli orari della vita in Comunità.
  • Rispettare il progetto riabilitativo concordato all’ingresso.
  • Rispettare le norme contenute nel regolamento interno.
  • Compartecipare alla cura e al mantenimento dell’ambiente riabilitativo secondo l’ottica del mutuo
  • reciproco aiuto tra pari.
  • A non introdurre sostanze stupefacenti e alcool, nonché ad esercitare atti di violenza sia fisica che verbale nella struttura nella quale è ospite, questi atteggiamenti potrebbero comportare l’allontanamento dalla comunità.
  • Non allontanarsi dalla struttura senza previa autorizzazione da parte dell’operatore presente.
  • Rispettare rigorosamente le norme di igiene personale e degli ambienti.
  • Non usare linguaggio volgare e offensivo, insulti e bestemmie
  • Rispettare il piano terapeutico prescritto dallo psichiatra referente.

 

Servizio mensa

La conduzione della Comunità si avvicina per quanto possibile ad un modello di tipo familiare: gli ospiti partecipano attivamente alla stesura della lista della spesa e all’acquisto settimanale dei generi alimentari sia per sviluppare e/o mantenere autonomie di conduzione domestica, sia per favorire l’integrazione nel tessuto sociale del comune in cui è collocata la struttura. Per i menù vengono seguite le diete programmate e approvate dalla Asl e la cuoca, ove possibile rispetta e si prende cura dei vari gusti degli ospiti.

Gestione dell’emergenza

Abbiamo individuato le seguenti aree di emergenza, intese come situazioni per loro natura imprevedibili e la cui soluzione necessita il coinvolgimento di risorse esterne al servizio:

- Emergenza sanitaria: si verifica ogni qual volta che un ospite a causa di un evento traumatico necessità di assistenza medica urgente; in questi casi la nostra procedura prevede la chiamata immediata del servizio del 118 e nel momento in cui la gestione dell’emergenza è avviata vengono avvisati i familiari e/o tutori dell’ospite.

- Incendio: in caso di incendio in comunità viene attivata la procedura di evacuazione e avvisata l’autorità competente.

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